ANTICRITTOGAMICI

Con questo termine si intendono molecole chimiche che agiscono con varie modalità di azione sui funghi parassiti delle colture agrarie.

Tali molecole possono essere di sintesi, cioè non presenti in natura, oppure naturali con attività antimicotica, ad esempio rame e zolfo.

Si rammenta che, entrambi gli elementi, benché permessi in agricoltura biologica, non sono completamente innocui, anzi, giacché il rame è un metallo pesante e lo zolfo, combinandosi con l’umidità dell’aria, genera ac. Solforico, acidi tra i più corrosivi.

Inoltre un’ulteriore classificazione riguarda le modalità di azione del principio attivo (P.A.):

-         azione per contatto (contatticida);

-         azione per assorbimento e ridistribuzione interna (sistemici);

Poiché l’obiettivo della distribuzione di tali sostanze è la difesa delle nostre colture ortive, cioè in genere prodotti edibili tal quali, si raccomanda la necessaria prudenza di applicazione, trattando solo quando strettamente necessario e  orientando la scelta tra i P.A. meno pericolosi per la salute, nel rispetto dei tempi di carenza (periodo entro il quale la molecola si disattiva).